Mi ero già interessato diverso tempo fa al lavoro dell'Alusonic, piccola impresa italiana, perché ho trovato la loro proposta molto interessante ed innovativa, avevo provato i bassi in alluminio e ne ero rimasto piacevolmente sorpreso per qualità costruttiva, timbro e sustain pressoché infinito.
Il Django, completamente in legno, oltre al prezzo abbordabile per le caratteristiche tecniche dichiarate (950€), mi ha attirato per la configurazione di pickup ed il loro selettore a 5 posizioni.
Provando poi lo strumento é stata la cosa che in effetti mi ha fatto optare per l'acquisto, ma ecco come funziona:
A livello di selettore troviamo:
1 – humbucker ponte (suono Stingray)
2 – humbucker ponte + manico (tutti)
3 – manico (suono Precision)
4 – single coil ponte + manico (suono Jazz)
5 – single coil ponte (suono Jazz al ponte)
Suonando lo strumento ho apprezzato la qualità di questi pickup, tutti i 5 suoni sono belli, quello in posizione "precision" poi è una bomba, devastante, gli esterni (l'1 ed il 5) sono un po' piu' estremi e rispetto al centrale suonano un po' meno pieni, ma sono interessanti e con un po' di boost sui bassi o/e acuti si recupera.
Lo strumento viene fornito al top con tastiera scorrevole, veloce e ultra-maneggevole perfettamente rettificata, bilanciata e settata a seconda di come la si vuole (personalmente l'ho richiesta con le corde medio-basse).
L'impressione d'uso é che si riesca ad avere una grande dinamica e definizione di suono, sullo slap poi, saranno anche le corde nuove, ma sembra che il basso suoni da solo.. :)
Altre caratteristiche molto importanti per me sono il peso ed il bilanciamento, entrambi ottimi, e le meccaniche (nonostante siano made in Korea) di buona qualitá, belle esteticamente e che svolgono alla perfezione il loro compito.
Avevo anche richiesto un' eventuale mascherina in alluminio (come il modello nero) perché avevo paura non mi piacesse quella tartarugata del Vintage White, ma una volta vista dal vero (ed alla luce solare) mi sono ricreduto perché prende delle venature bellissime, la foto sul sito non gli rende giustizia!
Il Django, completamente in legno, oltre al prezzo abbordabile per le caratteristiche tecniche dichiarate (950€), mi ha attirato per la configurazione di pickup ed il loro selettore a 5 posizioni.
Provando poi lo strumento é stata la cosa che in effetti mi ha fatto optare per l'acquisto, ma ecco come funziona:
A livello di selettore troviamo:
1 – humbucker ponte (suono Stingray)
2 – humbucker ponte + manico (tutti)
3 – manico (suono Precision)
4 – single coil ponte + manico (suono Jazz)
5 – single coil ponte (suono Jazz al ponte)
Suonando lo strumento ho apprezzato la qualità di questi pickup, tutti i 5 suoni sono belli, quello in posizione "precision" poi è una bomba, devastante, gli esterni (l'1 ed il 5) sono un po' piu' estremi e rispetto al centrale suonano un po' meno pieni, ma sono interessanti e con un po' di boost sui bassi o/e acuti si recupera.
Lo strumento viene fornito al top con tastiera scorrevole, veloce e ultra-maneggevole perfettamente rettificata, bilanciata e settata a seconda di come la si vuole (personalmente l'ho richiesta con le corde medio-basse).
L'impressione d'uso é che si riesca ad avere una grande dinamica e definizione di suono, sullo slap poi, saranno anche le corde nuove, ma sembra che il basso suoni da solo.. :)
Altre caratteristiche molto importanti per me sono il peso ed il bilanciamento, entrambi ottimi, e le meccaniche (nonostante siano made in Korea) di buona qualitá, belle esteticamente e che svolgono alla perfezione il loro compito.
Avevo anche richiesto un' eventuale mascherina in alluminio (come il modello nero) perché avevo paura non mi piacesse quella tartarugata del Vintage White, ma una volta vista dal vero (ed alla luce solare) mi sono ricreduto perché prende delle venature bellissime, la foto sul sito non gli rende giustizia!
Ho scelto il modello Vintage White perché prediligo le tastiere in acero e questo é di buona qualità, bello e verniciato molto bene, similissimo a quelli top gamma Alusonic (avevo comunque provato prima dell'acquisto il modello nero ed apprezzato l'ottimo ebano utilizzato).
Conclusioni finali..
Ognuno dei 5 suoni si avvicina molto al timbro del basso di riferimento e la possibilità di aggiungere ancora l'ottima (e silenziosa) elettronica a due vie (bassi e acuti) fa si che il suono sia più "sparato" moderno o "chiuso" vintage a proprio piacimento.
Io posseggo sia lo Stingray originale che un Fender Jazz del '76 e Precision '77 (tutti tastiera in acero) e devo dire che al mio orecchio il Django non teme confronti, anzi, offre più possibilità sonore in un unico basso e suona (se vuoi) molto più moderno e con una tastiera (24 tasti) da far invidia a tutti..
Grazie per aver letto fino in fondo, e scusate la lunghezza della recensione ma avevo tante cose da dire...
Spero nelle prossime settimane di completare anche con qualche video/audio che caricherò
sulla mia pagina YouTube http://bit.ly/carlochirio
Buona musica a tutti! :)
Conclusioni finali..
Ognuno dei 5 suoni si avvicina molto al timbro del basso di riferimento e la possibilità di aggiungere ancora l'ottima (e silenziosa) elettronica a due vie (bassi e acuti) fa si che il suono sia più "sparato" moderno o "chiuso" vintage a proprio piacimento.
Io posseggo sia lo Stingray originale che un Fender Jazz del '76 e Precision '77 (tutti tastiera in acero) e devo dire che al mio orecchio il Django non teme confronti, anzi, offre più possibilità sonore in un unico basso e suona (se vuoi) molto più moderno e con una tastiera (24 tasti) da far invidia a tutti..
Grazie per aver letto fino in fondo, e scusate la lunghezza della recensione ma avevo tante cose da dire...
Spero nelle prossime settimane di completare anche con qualche video/audio che caricherò
sulla mia pagina YouTube http://bit.ly/carlochirio
Buona musica a tutti! :)